domenica 29 gennaio 2012

Seche Vite Dry Fast Top Coat


La sera per me è il momento migliore per...rifarmi la manicure. Quando tutti dormono e il silenzio scende in casa, mi aggiro misteriosamente con pozioni e boccette e come un'artista ispirato scelgo i miei colori e i miei pennelli. Il problema prima di scoprire Seche Vite, era quello di evitare di risvegliarsi la mattina successiva con striature da lenzuola sullo smalto. Con Seche Vite, NO problem!!!!! Vero Holy Grail product che non può mancare a nessuna nail lover, eccede tutte le aspettative. Crea un finish estremamente glossy, supershiny, di una brillantezza unica fissando luminosità e colore del polish. La  durata dello smalto si allunga notevolmente e anche dopo alcuni giorni, la lucentezza non si accenna a spegnere. Come si realizza la magia?
Seche Vite™ dry fast top coat is widely acknowledged as the world's finest top coat. Specially formulated to penetrate through nail lacquer to the base coat forming a single solid coating over the nail plate for a much more durable finish. Guaranteed not to yellow while leaving nails silky, stronger and resistant to chipping and peeling.
Seche Vite è riconosciuto come migliore top coat al mondo. Formulato per penetrare attraverso gli strati di smalto fino alla base creando un unico solido compatto coat  di lunga durata, rende l'unghia brillante e resistente a scheggiature e graffi, senza ingiallire. Il risultato è molto simile a quello di una colata acrilica. In più di un'occasione mi è stato infatti chiesto se avessi un gel sulle unghie quando avevo solo completato la manicure con Seche Vite. L'applicazione di Seche Vite deve avvenire quando la seconda passata di smalto è ancora fresca, una generosa gocciolona da stendere sull'unghia e lo smalto si asciuga in 60 secondi. Seche Vite è distribuito in Italia in negozi specializzzati al costo di circa  8 euro o è disponibile anche sul canale http://www.qvc.it/ dedicato allo shopping .  Una vera manna!


L'unica cosa che mi sembra il caso di menzionare riguarda l'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), cioè la lista ingredienti. Seche Vite infatti contiene toulene che non è proprio un amico della salute. 

 Va quindi applicato in locale ben ventilato anche a notte fonda! 


lunedì 23 gennaio 2012

L'Oréal Lash Architect 4D



Astuccio luccicante, forma ammaliante, promessa di donare uno sguardo ancora più diabolico di Eva Kant, con ciglia non tridimensionali ma addirittura  in 4D…come resistere? Volume, lunghezza, curve e fibre per infoltire e rendere il look irresistibile.

Ecco dal sito L'Oréal la descrizione di Lash Architecte
Il nuovo Cil Architecte 4D, grazie alle “fibre rilievo”, aggiunge una quarta dimensione allo sguardo, la “texturizzazione”, dando agli occhi un potere ipnotico. Ultra flessibili e impercettibili, queste fibre apportano materia alle ciglia: le ridisegnano e le sottolineano per dare rilievo senza irrigidirle o incollarle. 

In offerta a circa 10 euro, questo mascara mi è saltato in borsa ancor prima che lo desiderassi. Con queste credenziali...chi non lo  avrebbe provato? Eppure una vocina mi diceva “troppo bello per essere vero…”. Per l’appunto. La prima volta che l’ho provato lo scovolino applicatore è venuto fuori come una betoniera da cui cola pece. Lo sguardo si è appesantito con grumi appiccicosi e la situazione non è migliorata con le applicazioni successive quando ho cercato di “alleggerire” lo spazzolino dall’enorme quantità di prodotto che generosamente gli si avvolge intorno.


 E’ un mascara che nel corso della giornata tende a rendere le ciglia piuttosto secche e rigide, spiky, e che solo in rare occasioni e con attenzione certosina è riuscito a non rovinare l’effetto finale di uno smoky eye creato con dedizione . Come una cornice sbagliata che non valorizza la bellezza del dipinto.  Not for me sorry! Unica nota positiva è che l’altro giorno mia sorella pensava che avessi volutamente cercato di creare l'effetto  "ciglia a ragno” come è di gran moda al momento…per cui se questo è lo stile che cercate, 4D è il mascara adatto!


martedì 17 gennaio 2012

Gettin' Miss Piggy with it


Assolutamente delizioso....una miriade di glitters esagonali di colore rosso di varie dimensioni (alcuni piuttosto chunky) interspersi ad altri argentati in una base trasparente...occorrono tre passate per renderlo coprente o lo si può utilizzare come top coat per accendere uno smalto non necessariamente rosso...alternativo e sofisticato su una base scura o vibrante tono su tono. A voi la scelta. A me tutto lo scintillare quando si muovono le dita! Unico neo è rimuoverlo...un pò di pazienza lasciando un batuffolo di cotone imbevuto in un solvente (senza acetone please!!) per circa trenta secondi sull'unghia evitando di sfregare troppo. Un pò di fatica, ma vi assicuro ne vale la pena!






mercoledì 11 gennaio 2012

Chanel Illusion d'Ombre Illusoire



Ho resistito alla tentazione per troppo tempo e….ho fatto moolto male!!! Ma poi ho ceduto, ero al duty free dell’aeroporto e non potendo andarmene a mani vuote, ho deciso che mi meritavo un regalino per festeggiare la fine delle vacanze natalizie… Un ombretto in crema assolutamente divino, dalla consistenza ineguagliabile, impalpabile, di lunghissima durata e facilissimo da applicare. Non è esattamente una crema, è leggero come una mousse e ha la performance anche migliore di un ombretto in polvere setosa. Il colore nella foto, Illusoire, è quello che Chanel ha usato in tutte le foto pubblicitarie, il più versatile ma anche unico, difficile da descrivere con pochi aggettivi, un grigio che si fonde a sfumature di visone, taupe, a volte con riflessi del lilla (ma non appartiene a quella famiglia di colore!!!) con finissimi micro-glitter perlacei, è estremamente flattering per creare un look sofisticato ma senza troppi sforzi e senza essere un make up artist. 




La confezione superchic (Chanel è sempre sinonimo di eleganza) include un mini pennellino per chi non vuole sporcarsi le mani, ma in questo caso la punta della dita è lo strumento più adatto per sfumare quest’ombretto sulla palpebra e magari stenderlo lungo il contorno inferiore con la mini-brush. Pochi minuti e voilà, chic and quick!!!









giovedì 5 gennaio 2012

A postcard from London


House of Parlamient
Soooo looooong I know!!!!! Le vacanze mi impigriscono…o meglio mi deliziano in quello stato mentale che è il mio preferito in cui posso dedicarmi a ciò che più amo…leggere, leggere, leggere. Cosa sto leggendo adesso? Un libro di Anchee Min, autrice di origine cinese ma che scrive in inglese, il suo ultimo romanzo , Pearl of China. Nelle autrici orientali ritrovo sempre qualcosa di incredibilmente confortante, un’atmosfera che mi aiuta a vivere il senso di star bene con se stessi, una pace interiore e una serenità che sono rari nel mondo frenetico di oggi. Come un fiore che riesce a sbocciare anche in un prato d’asfalto.  Ma se da una parte mi piace indulgere nei piaceri della mente, dall’altra il piacere di vivere una città incredibile come Londra nel periodo natalizio è impagabile. Gli edifici antichi, le strade classiche da percorrere su e giù ammirandone l’architettura (e i negozi…), Regent Street, Oxford Street, mi fanno venire voglia di respirare a pieni polmoni il senso di cultura che dovrebbe pervadere la nostra rinascita. 

Regent Street
Ben poco beauty questo post, sorry, ma non mancheranno momenti più frivoli. Oggi volevo solo farvi arrivare un po’ di questo spirito londinese che mi salta in valigia ogni volta che sto per chiuderla e si stringe insieme a tutti gli acquisti, che viaggia con me dividendo lo spazio intimo della mia italianità (!), perché non chiedetemi di scegliere, non saprei farlo. E per quanto quest’esistenza divisa tra due paesi sia a volte stancante, stressante (non riesco mai ad avere tutto ciò di cui ho bisogno nello stesso posto…tragedia per una beauty addict!!),  I wouldn’t want it any other way.

Happy New Year!
Trafalgar Square
Harrods

Regent Street 

London Eye

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